Rossella Vitolo “Un perfetto connubio tra cultura e bellezza”

Intervista a Rossella Vitolo

Rossella Vitolo nasce a Salerno nel 1992 e cresce ad Agropoli dove comincia i suoi studi, fino al liceo scientifico, per poi trasferirsi a Roma, per lo studio della Giurisprudenza, dove concluderà il suo percorso laureandosi all’età di 23 anni. Dopo un periodo trascorso a Londra per studio, ritorna a Roma e decide che la sua strada lavorativa sarà un’altra; inizia a scrivere per qualche giornale come redattrice e a muovere i primi passi nel mondo del web e lavorare come influencer.
Attualmente vive a Roma, città che le ha offerto tante opportunità lavorative e traguardi professionali. Incontro Rossella con la sua immensa solarità e lo sguardo di una giovane donna determinata e con le idee chiare sui suoi progetti di vita.

So che hai studiato tanto e hai puntato molto sulla tua formazione professionale. Quali studi hai fatto e quanto è importante per te la cultura nell’ambito del lavoro?
Come tu hai già detto, ho studiato tanto, soprattutto nelle materie giuridiche; inizialmente avevo in progetto di continuare gli studi come Notaio, ma poi ho compreso che la mia strada sarebbe stata diversa e mi sono avvicinata al giornalismo. Fra pochi giorni diventerò giornalista pubblicista e questo per me è un bel traguardo. Penso che la cultura sia importante per qualsiasi tipo di lavoro, conoscere
è l’arma più forte che si possa possedere; a me aiuta molto, sia nel lavoro che nella vita privata!

In questo periodo di cosa ti stai occupando?
In questo periodo sto lavorando con “ALTA CLASSIFICA” un programma televisivo di Calcio, a Roma, e in contemporanea, preparo e studio un altro progetto che si terrà a Milano, ma è ancora top secret.
Posso solo dire che si tratta di tv.

La tua bellezza e la tua cultura è un punto di forza fondamentale. Quanto è importante per te questa sinergia?
Reputo la sinergia, tra bellezza e cultura, esplosiva. La bellezza è sia un aiuto che un ostacolo, sicuramente senza essere ipocriti, aiuta. Allo stesso tempo non bisogna mai tralasciare l’aspetto professionale e le capacità che sono alla base di qualsiasi lavoro si voglia intraprendere perché la bellezza può’ svanire ma il sapere resta ed è quello che secondo me fa la differenza!  E tu sei davvero bella!
Bellezza naturale, nessun ritocco! Come mamma mi fece, fiera di essere come sono!

So che hai partecipato al festival di Venezia, ci racconti di questa tua esperienza?
La mia esperienza più emozionante è stata di sicuro la partecipazione al settantaseiesimo Festival del Cinema di Venezia dove ho partecipato in qualità “madrina” del cortometraggio “waiting for Woody”, la mia presenza ad eventi e presentazioni ed il mio primo red carpet, un’esperienza unica!

Mi sono cimentata in un mondo quasi fiabesco e mi ritengo fortunata ad essere stata lì, pur non essendo un’attrice.

Come vivi il tuo lavoro in un ambito completamente maschile?
Lavorare in un mondo maschile è sicuramente più facile che lavorare in un mondo femminile! (A parte gli scherzi!) Mi trovo molto bene, sono la più piccola e quindi anche la più viziata a livello di scelte, come per esempio, quella del camerino.  Ho imparato e sto imparando tanto, sono molto fiera di lavorare con persone del calibro di Mario Sconcerti, per esempio (storia del giornalismo sportivo).
È una scuola tosta ma allo stesso tempo la migliore che ci possa essere perché come impari sul campo, su nessun libro!

Come riesci a conciliare la tua vita tra social, lavoro e vita privata?
I social, per le persone che fanno il mio lavoro, sono sicuramente un biglietto da visita, per me è importantissimo curarne l’aspetto nei minimi dettagli, quindi nella mia vita professionale incidono per un buon 85% almeno. Nella vita personale incidono molto meno, condivido anche quella con i miei followers, ma in maniera più riservata e rispettosa per le persone che mi stanno accanto nella vita reale. Sono per me strumento di lavoro ma anche di divertimento, alla fine lo scopo del social è un po’ anche quello!

Hai un sogno nel cassetto?
Il mio sogno nel cassetto è senza dubbio quello di continuare il mio percorso nel mondo giornalistico e televisivo, crescere tanto ed affermarmi in questo ambito a 360 gradi.

Ci puoi parlare di qualche progetto futuro?
Ho un progetto, in particolare, che sta per diventare realtà; posso anticipare che si tratta sempre di tv e di giornalismo ma non posso svelare di più! Ci sto lavorando con tutta me stessa.
Allora non posso non farti i miei auguri per la realizzazione dei tuoi progetti e desideri e ti ringrazio per questa interessante intervista.

Mena Cirillo

 

 

 

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