Maria Lopreato, in arte Mary Luna, un nome d’arte scelto dalla casa editrice Pathos Edizioni di Torino ( probabilmente per i suoi occhioni chiari) nasce a Carmagnola nel 1974, qualche giorno dopo l’arrivo dell’estate, con un mese di anticipo come lei stessa racconta.
Studia sceneggiatura e scrittura creativa nel 2006 ma già da bambina muove i suoi primi passi, verso l’arte, studiando da autodidatta grazie alle opere cinomatografiche e teatrali di Antonio De Curtis in arte Totò raccolte in un libro ” TuttoTotò”, regalatoli da suo padre il giorno di natale quando lei aveva circa 10 anni.
Uno dei suoi sogni, è appunto poter scrivere la sceneggiatura per un film su questo grande artista napoletano, in modo che i giovani di oggi conoscano la sua grande storia, di cui la scrittrice stessa ne ha una profonda ammirazione avendo visto insieme alla sua famiglia, ogni settimana quando era bambina tutti i suoi film e le sue commedie.
Ma torniamo a lei. Studia sceneggiatura e scrittura creativa persso la Sfei, un progetto dove i docenti della scuola di sceneggiatura e disegno comix e gli stessi sceneggiatori marwell ” L’uomo ragno ” e ” Re leone”, accettano di insegnare.
Nel 2012, la sua vita cambia all’improvviso e la porta a trasferirsi a Torino, dove comincia a sentire la necessità di scrivere questo suo primo libro e raccontarsi. Ovviamente non è stato facile per lei poterlo scrivere, in quanto ha scavato nei suoi ricordi, rivissuto momenti ecc… ed alla fine riuscì a portarlo a termine.
Non aveva idea di che impatto avrebbe avuto, ma la Phatos edizioni ha creduto profondamente in questo suo progetto e lo ha pubblicato, ottenendo un ottimo successo, ed un impatto incredibile con chiunque abbia letto il suo libro, dove i lettori stessi una volta letto, hanno ripercorso i luoghi descritti nel libro, come Carmagnola, le valli di lanzo, e la grande, stupenda e nello stesso tempo misteriosa Torino, fonte ispiratrice di molti registi, dagli anni ’70 ad oggi, non solo per i film girati ma anche per la cultura, le opere d’arte, la storia, e oltrettutto, essendo la prima capitale d’italia. Tornando a noi, leggendo questo libro, le emozioni sono tali da sembrare di vedere un film cinematografico, e chissà se un giorno lo diventerà?
Abbiamo voluto incontrare Maria ( Mary Luna), nel pieno centro di Torino in una giornata di sole pochi giorni fa in piazza castello ( luogo tra l’altro descritto nel libro), e dobbiamo dire una persona estremamente gentile e socevole, al punto che sembra di conoscerla da sempre.
Le abbiamo fatto alcune domande in merito alla sua prima opera:
SCEGLIERE UN TITOLO PER UN LIBRO, CHE SIA AUTOBIOGRAFICO O UN ROMANZO NON E’ SEMPLICE, MA IL TITOLO CHE HAI SCELTO E’ DI IMPATTO. COME HAI AVUTO L’IDEA?
Non è stato seplice, ne avevo diversi ma nessuno di essi mi convinceva e cominciavo ad essere in crisi sinceramente. Finchè una sera mentre leggevo e rileggevo tutto, il titolo era esattamente sotto il mio naso. Il nome ” Alieno” di uno dei protagonisti, aggiunto ad un riassunto del contenuto trattasi di sperimentazioni aliene, era perfetto, così ecco nato il titolo di questo mio primo libro.
QUESTA TUA PRIMA OPERA HA AVUTO UN DISCRETO SUCCESSO, E SAPPIAMO CHE STAI PROVVEDENDO A SCRIVERNE UN SECONDO VOLUME. CON CHI LO PUBBLICHERAI?
Attualmente non lo so ancora. Ma ho già ricevuto delle proposte allettanti che con il mio attuale compagno stiamo valutando. Lui ha creduto molto in me e crede in me tutt’ora.
BENE ABBIAMO ANCHE UN PRINCIPE AZZURRO ALLORA. LUI COSA PENSA DI QUESTO TUO LIBRO?
A lui piace molto, mi accompagna a tutte le conferenze dove vengo invitata e che mi organizzano. Mi ripete spesso che è fiero di me e mi incoraggia ad andare avanti.
MOLTI LETTORI CHIEDONO SE DIVENTERA’ UN FILM. E IN EFFETTI LEGGENDOLO SEMBRA DI VEDERE UN FILM CINEMATOGRAFICO ESSENDO EMOZIONANTE.
Be si molti me lo hanno chiesto, ma chi lo sa… magari un giorno potrebbe diventarlo.
E noi di comunicati on line ovviamente facciamo il tifo per lei con la speranza di poterlo vedere un giorno nelle sale cinematografiche.
Ufficio Stampa