Fabio Bastianello torna a Venezia con Stalker
Il ritorno del regista dopo la pandemia
Milano, 5 settembre 2025 – Con la proiezione di Stalker, sei sempre con me, Fabio Bastianello firma il suo ritorno alla regia. Dopo la pausa forzata del periodo pandemico, sceglie la cornice della 82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia per presentare il suo nuovo lavoro.
Una carriera tra cinema e sperimentazione
Fin dagli esordi, il regista milanese ha mostrato la volontà di raccontare storie complesse e spesso scomode. Tra i suoi progetti più noti troviamo Secondo Tempo (2010), Milano in the Cage – The Movie (2016, 2017) e l’esperimento H36 (2017). Diversi per stile e ambientazione, questi lavori hanno in comune l’idea di un cinema come specchio della società.
Stalker, il nuovo corto
Il nuovo film breve affronta la tematica dello stalking da una prospettiva inedita: la vittima è un uomo, e non una donna come nella maggior parte dei casi raccontati. Con questa scelta narrativa, l’autore apre una riflessione sull’universalità del problema e sulle difficoltà legate al riconoscimento delle sofferenze maschili.
Premi e riconoscimenti a Venezia
Durante la presentazione veneziana, l’opera ha ottenuto il premio Dirty Stories – Focus sulla società, assegnato dall’Asti Film Festival. Il riconoscimento conferma la capacità del regista di affrontare temi delicati con sensibilità e rispetto.
Una voce originale nel cinema italiano
Lo stile asciutto e diretto di Bastianello porta il pubblico a confrontarsi con realtà che spesso si preferisce ignorare. In Stalker il disagio psicologico diventa palpabile e si inserisce in un contesto sociale più ampio, dominato da dinamiche di potere e manipolazione. Questo approccio ribadisce la volontà dell’autore di restituire al cinema un ruolo critico e di riflessione.
Oltre Venezia: lo sguardo verso il futuro
Il regista non si ferma al successo della Mostra. Con Stalker ha tracciato un nuovo percorso, pronto ad aprire ulteriori orizzonti creativi. Il suo obiettivo resta quello di raccontare storie capaci di scuotere lo spettatore e stimolare il dibattito sociale, dimostrando come il cinema possa ancora essere uno strumento di cambiamento.
Press Office a cura di http://www.noticamania.it





